Poi-Energia

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Cos'è il POI Energia

Il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (POI Energia), con una dotazione finanziaria di 1,071 miliardi di euro, ha finanziato 1.887 progetti di amministrazioni pubbliche e imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Gli investimenti realizzati con le risorse del Programma hanno riguardato: l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, il sostegno agli investimenti, il potenziamento della rete, la realizzazione di studi e la valutazione del potenziale di sviluppo energetico.



Il POI Energia fa tappa a Napoli a EnergyMed

18 Aprile 2011

Fonte: Ufficio stampa POI Energia

Nell’ambito della quarta edizione di "EnergyMed", salone che ospita le ultime novità in materia di fonti rinnovabili e efficienza energetica nel Mediterraneo, è stato presentato il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (POI Energia), che sostiene interventi di efficientamento e risparmio energetico e produzione di energia da fonti rinnovabili nelle quattro Regioni dell’Obiettivo “Convergenza” (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).

Interessante e qualificata l’affluenza allo stand “eco-sostenibile” del POI Energia, dove sono stati attivati due Info-point tecnici con esperti del Ministero dello Sviluppo Economico e del Ministero dell’Ambiente che hanno fornito assistenza tecnica sugli interventi di attuazione e le Linee di attività del Programma. Numerosi i consulenti, ingegneri e addetti ai lavori che si sono fermati allo stand per conoscere le opportunità del Programma e informarsi sulle procedure di partecipazione ai bandi.

Durante il convegno inaugurale del salone, dal titolo "I finanziamenti dell'Unione Europea per l'efficienza energetica", moderato da Massimo Esposti, caporedattore centrale del Sole24ore, Luca Limongelli, Autorità di Gestione del POI Energia, ha illustrato i risultati raggiunti dal Programma, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 1,6 miliardi di euro, divisi a metà tra Fondi europei per lo sviluppo regionale (FESR) e risorse nazionali. "Si tratta di un ottimo risultato – ha commentato Luca Limongelli- poiché ad un anno e mezzo dall’avvio delle attività sono stati impegnati i due terzi delle risorse disponibili. Il 2011 sarà l’anno chiave perché si passerà dalla fase della proposta e della progettazione all'apertura dei cantieri sul territorio. Siamo inoltre in una fase di transizione - ha annunciato Limongelli – in quanto l’Autorità di gestione passerà a breve dalla Regione Puglia al Ministero dei Rapporti con le Regioni”.

Per il Ministero dello Sviluppo Economico - DG Energia Nucleare, Energie Rinnovabili ed Efficienza Energetica, Simonetta Piezzo, ha sottolineato che "sono stati sinora impegnati 260 dei 461 milioni di euro disponibili, per progetti che riguardano le reti di distribuzione elettrica, la produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici pubblici e la geotermia. Contiamo di arrivare alla copertura totale delle risorse entro il 2013 – ha continuato Piezzo - e abbiamo le potenzialità per chiedere, in sede di riprogrammazione, ulteriori finanziamenti".

Ancora in corso, fino al 20 aprile 2011, il bando MISE da 20 milioni di euro per il finanziamento di progetti esemplari di produzione di energia da fonti rinnovabili su edifici pubblici. I beneficiari sono i Ministeri, le Università, le Regioni, le Province, i Comuni e le Comunità montane delle aree dell’obiettivo Convergenza.

Per il Ministero dell’Ambiente, DG per lo Sviluppo Sostenibile, il Clima e l’Energia, Carmelo Spitaleri ha illustrato i risultati dei tre bandi di finanziamento già emanati: il bando per le aziende sanitarie locali e le aziende ospedaliere, con un importo 60 Meuro, il bando congiunto MATTM-MIUR rivolto agli istituti scolastici, con una dotazione finanziaria di 20 Meuro, il bando per i Comuni fino a 15.000 abitanti compresi borghi antichi e di pregio, con una dotazione finanziaria di 60 Meuro.

Il POI Energia, che coinvolge diversi soggetti istituzionali (Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) e le Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) ha tra i suoi principali obiettivi l’aumento della quota di energia proveniente da fonti rinnovabili e il miglioramento dell’efficienza energetica, promuovendo le opportunità di sviluppo locale, con positivi risvolti occupazionali.