Poi-Energia

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Cos'è il POI Energia

Il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (POI Energia), con una dotazione finanziaria di 1,071 miliardi di euro, ha finanziato 1.887 progetti di amministrazioni pubbliche e imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Gli investimenti realizzati con le risorse del Programma hanno riguardato: l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, il sostegno agli investimenti, il potenziamento della rete, la realizzazione di studi e la valutazione del potenziale di sviluppo energetico.



Energia eolica: le Regioni del sud in classifica

14 Luglio 2011

Fonte: ciessenergia.it

E’ recente: reca la data del 24 giugno scorso la classifica stilata dall’ “Associazione Nazionale Energia del Vento” in merito alle installazioni eoliche nel Paese. Al primo posto, con “la massima potenza installata di eolico” è la Sicilia, con 1.449 Mw (Megawatt) e 1.245 aerogeneratori. Seguono Puglia (1.291 Mw), Campania (915 Mw), Calabria (770 Mw), Sardegna (673 Mw), Molise (372 Mw), Basilicata (279 Mw) e Abruzzo (225 Mw). La potenza di eolico installata in Italia è di 6.084 Mw, di cui 286,8 allacciati nel 2011. Le prime regioni nella classifica stilata da Anev sono quelle dell’obiettivo Convergenza interessate dal Poi Energia, Programma operativo interregionale energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013. Una notazione, quasi scontata: le popolazioni che hanno accettato e realizzato l’eolico sono tutte del sud del Paese. Il presidente dell’ Associazione, Simone Togni, fa sapere: ’’L’eolico è considerata la più matura tra le fonti di energie rinnovabili, tanto da coprire ormai, secondo i dati Terna del 2010, il fabbisogno di 11 milioni di italiani per le utenze domestiche. Ha un potenziale che, per il 2025, sfiora i 20mila megawatt’’. Le previsioni a scadenza breve, formulate dall’Ewea (European energy association) riportano i seguenti dati: tra appena 4 anni, nel 2015 l’energia eolica permetterà di risparmiare 23,7 miliardi di euro di carburanti fossili. Questo risparmio sarà di 15,1 miliardi per il consumo di carbone, 6,4 miliardi per il gas e 1,7 miliardi per il petrolio utilizzati per produrre elettricità. Nel giro di soli cinque anni, nel 2020 la spesa per i combustibili fossili continuerà a diminuire in modo drastico, si prevede un risparmio di 87 miliardi di euro. Ancora un dato significativo è stato divulgato dall’Anev. Riguarda gli occupati: “la Regione che ne conta di più è la Puglia, con 6.290 addetti, di cui 1.625 diretti e 4.665 indiretti. Seguono Campania (4.349), Sicilia (3.795), Sardegna (2.398), Calabria (2.324), Basilicata (1.854), Molise (1.447) e Abruzzo (1.380). In totale, gli occupati nel settore eolico in Italia sono 28.131, di cui 8.205 diretti e 19.924 indiretti. Il potenziale di tutto il settore al 2020, sulla base degli impegni assunti dall’Italia in sede comunitaria, viene stimato in 16.200 Mw installati e 67.010 occupati”.