Poi-Energia

POI Energia: Piano efficienza energetica, nel 2016 consumi -9%

Fonte: Ansa

Risparmi energetici in edilizia, sviluppo dei certificati bianchi, interventi tecnologici e organizzativi nel settore dei trasporti, efficientamento energetico nell'industria e nei servizi: sono le quattro direzioni principali cui tende il Piano di efficienza energetica per il 2011, approvato dalla conferenza Stato-Regioni, considerato un pilastro per creare la Strategia energetica nazionale. ''Ed è anche - secondo quanto afferma in una nota il sottosegretario allo Sviluppo economico, Stefano Saglia – lo strumento per la politica di efficienza''. Questo piano è in continuità con il precedente poiché mantiene l'obiettivo quantitativo di riduzione dei consumi al 2016 pari al 9% (126.540 GWh/anno), l'impostazione generale e la metodologia di calcolo dell'obiettivo. Le innovazioni riguardano contenuti e procedure. Tra queste l'attività in materia di efficienza di soggetti quali Regioni e i Comuni (Patto dei Sindaci), l'istituzione di gruppo di lavoro congiunto e l'attivazione di una pubblica consultazione sullo schema di Piano. I risultati conseguiti nel primo periodo (2007/2010), conclude la nota, sono giudicati positivamente: al traguardo intermedio del 2010 l'impegno era infatti di realizzare un risparmio di 35.658 GWh/anno mentre sono stati raggiunti risparmi per 47.711 GWh/anno. L'obiettivo e' stato così superato del 33,8 per cento. La Puglia con Calabria, Campania e Sicilia, fa parte delle quattro regioni dell'obiettivo Convergenza interessate dal Programma operativo interregionale (POI) energie rinnovabili e risparmio energetico 2007-2013 che tra l'altro si occupa di aspetti legati all'efficienza energetica.