Cos'è il POI Energia
Il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (POI Energia), con una dotazione finanziaria di 1,071 miliardi di euro, ha finanziato 1.887 progetti di amministrazioni pubbliche e imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Gli investimenti realizzati con le risorse del Programma hanno riguardato: l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, il sostegno agli investimenti, il potenziamento della rete, la realizzazione di studi e la valutazione del potenziale di sviluppo energetico.
Fonte: Ufficio Stampa POI Energia
Presentato nei giorni scorsi nell’ambito di Key Energy, 5° Fiera internazionale per l’energia e la mobilità sostenibili (Rimini 9-12 novembre 2011) il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (POI Energia), che si pone l’obiettivo di incrementare la quota di energia consumata proveniente da fonti rinnovabili, migliorare l’efficienza ed il risparmio energetico, ridurre le emissioni di gas serra, promuovendo opportunità di sviluppo locale e valorizzando i collegamenti tra produzione di energie rinnovabili, efficientamento e ricadute sul tessuto sociale ed economico delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Interessante e qualificata l’affluenza allo stand “eco-sostenibile” del POI Energia, dove sono stati attivati due “corner informativi” con esperti del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero dell’ambiente, che hanno fornito assistenza tecnica sugli interventi di attuazione e le linee di attività del Programma. Numerosi consulenti, ingegneri, imprenditori ed addetti ai lavori si sono fermati allo stand per ricevere informazioni sulle opportunità del Programma e per conoscere gli sviluppi futuri.
Durante il seminario “Governo e Regioni convergenza per la sostenibilità energetica”, organizzato nell’ambito della Fiera, Giuseppe Guerrini, Autorità di Gestione “entrante” del POI Energia - Struttura di missione P.O.R.E. - Dipartimento affari regionali - Presidenza del Consiglio dei Ministri, ha illustrato i risultati e lo stato di avanzamento del Programma che, a novembre 2011 “vede impegnato l’80% delle risorse pari a 1,2 Meuro, a fronte di una dotazione complessiva di 1,6 Meuro, finanziata per il 50% da fondi FESR e il 50% da risorse nazionali”.
L’obiettivo che si auspica di raggiungere per la fine del 2011 – ha continuato Guerrini – è la certificazione di 120 Meuro, attraverso tre attività:
- la sperimentazione di un nuovo strumento finanziario, chiamato Jessica, (Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas), un’iniziativa sviluppata dalla Commissione europea e dalla Banca europea degli investimenti in collaborazione con la Banca di sviluppo del Consiglio d’Europa al fine di promuovere interventi sostenibili per la crescita e l’occupazione nelle aree urbane, (60 Meuro);
- l’attivazione della Linea di attività sulle biomasse (circa 35 M€);
- la certificazione di attività in itinere (circa 27M€).
Dal seminario è arrivata un'altra notizia molto attesa. Romeo Petti, del Ministero dello sviluppo economico - DG per l’incentivazione delle attività imprenditoriali, ha annunciato che è “in fase di definizione un nuovo bando da 100 milioni di euro a valere sulla Linea di attività 1.1 “Interventi di attivazione di filiere produttive che integrino obiettivi energetici ed obiettivi di salvaguardia dell’ambiente e dello sviluppo del territorio”.
“Questo intervento – ha specificato Petti – è finalizzato a sostenere l’attivazione ed lo sviluppo delle filiere nel settore delle biomasse industriali, ovvero intende finanziare la creazione di filiere che comprendano le attività di raccolta, stoccaggio, lavorazione biomasse e trasporto di energia sia termica che elettrica." Il range degli investimenti sarà tra i 2 e i 20 milioni di euro per impianti da 1 a 4 megawatt, per sostenere “una generazione diffusa di energia che allacci diverse fonti pulite”.
Presentate nell'occasione anche le linee di attività a titolarità del Ministero dell'Ambiente - DG per l’energia nucleare, le energie rinnovabili e l’efficienza energetica e del Ministero dello sviluppo economico - DG per lo sviluppo sostenibile, il clima e l’energia, e i risultati conseguiti sinora attraverso l'emanazione di bandi e la stipula di protocolli di intesa.