Poi-Energia

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Cos'è il POI Energia

Il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (POI Energia), con una dotazione finanziaria di 1,071 miliardi di euro, ha finanziato 1.887 progetti di amministrazioni pubbliche e imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Gli investimenti realizzati con le risorse del Programma hanno riguardato: l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, il sostegno agli investimenti, il potenziamento della rete, la realizzazione di studi e la valutazione del potenziale di sviluppo energetico.



Rapporto ENEA, più efficienza energetica per rilanciare la crescita

ENEA ha presentato il rapporto “Scenari e strategie. Verso un’Italia low carbon”.


Partendo dalla recente Strategia Energetica Nazionale (SEN), che accoglie le indicazioni di sostenibilità delle politiche di medio periodo dell’Ue, il Rapporto punta a una diminuzione dell’80% delle emissioni di CO2  al 2050 e individua i settori chiave su cui intervenire. A partire dalle energie rinnovabili per le quali si chiede un incremento fino al 65% della quota nel fabbisogno energetico primario.
Altre sfide importanti che ENEA lancia al sistema economico e politico sono una coraggiosa sostituzione dei motori a scoppio con i motori elettrici insieme a una valorizzazione del vettore elettrico in tutta la filiera energetica e industriale del paese, un buon numero di impianti per la cattura e lo stoccaggio dell’anidride carbonica, un piano di vasta scala per la riqualificazione energetica degli edifici pubblici e privati che faccia perno sugli ottimi risultati ottenuti dagli sgravi fiscali.
Per raggiungere questi ambiziosi obiettivi è fondamentale sostenere la ricerca sulle nuove tecnologie e investire sulle nuove reti intelligenti per l’energia e per le telecomunicazioni.
Una sfida ambiziosa che il commissario dell’ENEA, Giovanni Lelli considera per l’Italia “tecnicamente ed economicamente fattibile”. Per raggiungere questo obiettivo – secondo Lelli – “dobbiamo intraprendere azioni finalizzate a decarbonizzare il sistema di produzione dell’energia elettrica, incrementando l’efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili e sviluppando nuove tecnologie per la mobilità elettrica e le smart grid. Anche il settore civile e quello dei trasporti contribuiscono alla riduzione delle emissioni climalteranti”.