Poi-Energia

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Cos'è il POI Energia

Il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (POI Energia), con una dotazione finanziaria di 1,071 miliardi di euro, ha finanziato 1.887 progetti di amministrazioni pubbliche e imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Gli investimenti realizzati con le risorse del Programma hanno riguardato: l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, il sostegno agli investimenti, il potenziamento della rete, la realizzazione di studi e la valutazione del potenziale di sviluppo energetico.



Avviso CSE - Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza Energetica: comunicazione sulle verifiche ex art. 38 Dlgs 163/2006

A seguito delle numerose richieste di chiarimenti pervenute al MiSE DGMEREEN, si forniscono di seguito alcune precisazioni con riferimento alle verifiche ex art. 38 del Codice degli appalti.

L’art. 5, comma 2, secondo capoverso, dell’Avviso pubblico C.S.E. specifica chiaramente: “Considerato inoltre, come infra evidenziato nella “Tabella Procedura” sottostante, che l’aggiudicazione diverrà definitiva ed efficace subordinatamente all’esito positivo della verifica dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006.”

La richiamata Tabella, in corrispondenza delle fasi 4, 5 e 6, evidenzia quanto segue:
• Fase 4 - Aggiudicazione “provvisoria”: “Nel relativo provvedimento sarà tra l’altro precisato, conformemente alle relative condizioni particolari di fornitura, che l’aggiudicazione diverrà “definitiva” ed efficace subordinatamente all’esito positivo delle verifiche ex art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006 ed alla concessione del contributo a valere sul POI.”;
• Fase 5 - Verifiche ex art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006: “Tali verifiche possono essere effettuate anche tramite il sistema “AVCPASS”, ancorché allo stato tale sistema non sia obbligatorio per le procedure MePA.”;
• Fase 6 - Istanza di ammissione a contributo: “Subordinatamente all’esito positivo delle verifiche ex art. 38 del D.Lgs. n. 163/2006, l’Amministrazione comunale presenterà l’istanza di ammissione a contributo. (…)”; (vedi notizia correlata)”.

Il documento denominato "Il decalogo” per presentare un’istanza di concessione di contributo in riscontro all’avviso pubblico CSE”, precisa, tra l’altro, quanto segue:
 “Attenzione alla comprova dei requisiti ex art. 38 del D.Lgs. 163/2006. Per presentare l’istanza è necessario che i controlli dei suddetti requisiti siano stati previamente effettuati dall’Amministrazione comunale, che deve aver quindi acquisito la relativa documentazione. A tal proposito, l’Amministrazione comunale renderà un’apposita dichiarazione in sede di presentazione dell’istanza di concessione di contributo, attestando che “(…) sono stati compiuti con esito positivo i controlli dei requisiti di ordine generale di cui all’art. 38 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163”; detta dichiarazione implica che tali controlli siano stati effettuati e che la relativa documentazione comprovante il possesso da parte del fornitore dei requisiti di cui sopra sia stata acquisita dall’Amministrazione.”;

In tema di verifiche circa la sussistenza dei requisiti di ordine generale ex art. 38 del D.Lgs. 163/2006, il comma 3 del medesimo art. 38 fornisce puntuali indicazioni circa le modalità di svolgimento di tali verifiche.

Ai sensi del predetto art. 38, comma 3, ai fini degli accertamenti relativi alle cause di esclusione contemplate dallo stesso art. 38, trova applicazione l’art. 43 del D.P.R. 445/2000; ciò implica che le verifiche debbano necessariamente essere effettuate d’ufficio, risultando pertanto esclusa la possibilità che l’operatore economico presenti alcun documento alla stazione appaltante.

Si noti, al riguardo, che la stessa AVCP – Autorità per la vigilanza cui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture (ora ANAC – Autorità Nazionale Anticorruzione), nella Determinazione n. 1 del 12 gennaio 2010 (Requisiti di ordine generale per l'affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture ai sensi dell'articolo 38 del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163,  nonché per gli affidamenti di subappalti, (Profili interpretativi ed applicativi), ha sintetizzato le modalità da adottare nello svolgimento delle verifiche di cui trattasi. Nel paragrafo “Acquisizione d'ufficio delle informazioni”, si legge quanto di seguito riportato: “Le stazioni appaltanti, ai sensi dell'articolo 43 del D.P.R. n. 445/2000, effettuano la verifica del possesso dei requisiti richiesti dall'articolo 38 e dichiarati dagli operatori economici in autocertificazione, acquisendo d'ufficio le relative informazioni, previa indicazione, da parte dell'interessato, dell'amministrazione competente e degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni o dei dati richiesti"; si evidenzia che, ai sensi della legge 28 gennaio 2009 n. 2 , le stazioni appaltanti pubbliche devono acquisire d'ufficio il Documento Unico di Regolarità Contributiva (D.U.R.C.), anche attraverso strumenti informatici.”

Si comunica pertanto che il Ministero dello Sviluppo Economico verificherà le dichiarazioni sostitutive di atto notorio presentate in fase di presentazione della richiesta e NON ammetterà deroghe per quei casi in cui le dichiarazioni rilasciate dai Comuni all’atto della presentazione dell’istanza di ammissione al contributo abbiano anticipato l’esito formale dei controlli effettuati secondo le disposizioni di legge.
In particolare, si ricorda che nella dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art. 47 d.p.r. 28 dicembre 2000, n. 445) l’Amministrazione comunale ha dichiarato, tra l’altro:

- di aver già effettuato, alla data di presentazione dell’istanza, tutti i controlli di cui all’ ex art. 38
- di essere consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art. 76 del D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000.

La verifica del rispetto di tali requisiti sarà effettuata nei confronti di tutti i Comuni beneficiari, ad eccezione di quelli che si siano avvalsi o si avvarranno della facoltà di rinuncia al contributo prevista dall’art.  11, comma 3, dell’Avviso.


>> Per ulteriori informazioni è possibile contattare:
- il numero azzurro 848.886.886, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 18:00
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