Cos'è il POI Energia
Il Programma Operativo Interregionale Energie Rinnovabili e Risparmio Energetico 2007-2013 (POI Energia), con una dotazione finanziaria di 1,071 miliardi di euro, ha finanziato 1.887 progetti di amministrazioni pubbliche e imprese delle Regioni Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia). Gli investimenti realizzati con le risorse del Programma hanno riguardato: l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili, il sostegno agli investimenti, il potenziamento della rete, la realizzazione di studi e la valutazione del potenziale di sviluppo energetico.
Giovedì 23 e venerdì 24 aprile. E’ rivolto ai funzionari della Regione Calabria.
Si terrà al ministero dell’Ambiente giovedì 23 e venerdì 24 aprile il laboratorio tematico sulla riqualificazione energetica delle scuole rivolto ai funzionari della Regione Calabria. Dopo quello destinato alla Regione Campania, che si è svolto la settimana scorsa, anche questo secondo laboratorio – organizzato nell’ambito del progetto Poi Energia - vuole favorire il superamento delle criticità più diffuse riscontrate nell’affrontare i bandi per l’efficienza energetica nelle scuole, che hanno un posto significativo nella riqualificazione in atto degli edifici pubblici. Riqualificazione che deve puntare sulla massimizzazione della prestazione energetica, tenendo conto del rapporto costo-efficacia e riducendo al minimo il consumo di energia da fonte non rinnovabile.
Il laboratorio tematico inizierà giovedì con l’introduzione di Alessandro Carettoni del ministero dell’Ambiente, incentrata su “Contesto, ruolo, strumenti per l’efficienza”. Seguiranno gli interventi di Gabriella Rossi Crespi e Antonella Lo Giacco – entrambe del ministero – che analizzeranno “La prospettiva e le criticità dell’amministrazione centrale nella gestione dei programmi di efficienza energetica”. Prenderà poi la parola Giacomina Di Salvo di A9Studio (“I principali interventi tecnici e gli esperti da coinvolgere” è il titolo della relazione).
Il giorno dopo interverranno Carlo Scognamillo, Giorgio Vuono e Antonio Rattà del ministero, che si soffermeranno rispettivamente sull’analisi della documentazione da presentare, sui possibili “colli di bottiglia” da superare e come accelerare i pagamenti e la rendicontazione.